Se venite a trovarci non perdete l’occasione di passeggiare per le strade del centro storico di Carrosio (AL) e nei suoi incantevoli dintorni

Potrete vedere luoghi di grande interesse storico e artistico, i colori della val Lemme, il suo fiume, i calanchi, l’importante geosito ed immergervi così nel nostro paesaggio.

Un antico palazzo rinascimentale in stile genovese

A pochi passi dal forno si trova il palazzo Migliorati Gavotti, un edificio ricco di storia e ora sede del Comune.

Costruito dalla famiglia Spinola in stile genovese negli ultimi anni del XVI secolo quando Carrosio era parte dalla Repubblica di Genova, il palazzo fu abitato dalle varie famiglie nobili della zona.

All’esterno conserva ancora le architetture originali rinascimentali in stile genovese, soprattutto le grandi finestre e l’arco in mattoni scoperti. Nel 1798 è stato la sede della breve rivolta della Repubblica Giacobina di Carrosio contro il Ducato di Savoia.

Foto: Davide Papalini. Municipio di Carrosio, Piemonte, Italia. CC BY SA

Geosito di Carrosio - Ispra ambiente

Una storia che risale a 23 milioni di anni fa: il Geosito di Carrosio

Il geosito di Carrosio è un importante patrimonio geologico e rappresenta un punto di riferimento mondiale per lo studio dell’evoluzione della Terra. 

Il sito era ricoperto dal mare milioni di anni fa, ed ha lasciato una grande parete di roccia arenaria alta 50 metri, ricca di fossili e minerali. 

È uno dei 9 luoghi in Italia dove si può ammirare il brusco passaggio tra due epoche geologiche differenti: l’Oligocene e il Miocene. Il geosito si vede dal paese e potrete raggiungerlo con il sentiero del Cai 490.

Foto: Ispra Ambiente

Il torrente Lemme costeggia lento il paese

Nella parte bassa di Carrosio, il borgo medioevale, potrete passeggiare lungo il torrente Lemme, che nasce dalle pendici del Monte Calvo. 

Le sue acque limpide costeggiano Carrosio e lungo il paese troverete pozze e angoli ombreggiati dove riposare o fare un picnic.

Il torrente scende dall’Appennino Ligure e confluisce nel torrente Orba per arrivare fin nella piana alessandrina.

Foto: Davide Papalini. Torrente Lemme, Voltaggio, Piemonte, Italia. CC BY SA

I calanchi di Carrosio

Prendendo la strada che dal paese va verso Sottovalle, potrete vedere i calanchi. Queste particolari formazioni si generano grazie all’erosione della pioggia che crea profondi solchi sulle rocce argillose.

I calanchi costituiscono un sito di importanza comunitaria, un luogo da proteggere.

Pur presentando un terreno arido e poca vegetazione, sui calanchi si trovano delle rare orchidee selvatiche (tra cui il Barbone adriatico) conchiglie e piante fossili. 

Dobbiamo fare attenzione: le piante e i minerali non devono essere raccolti per non alterare il paesaggio. Allo stesso modo la fauna presente (numerosi tipi di uccelli selvatici, come il succiacapre) va rispettata.

Foto: Marco Klüber. Himantoglossum hircinum, Umbria, Italy. CC BY SA

Le antiche mura del Castello

Dalle vie del paese potrete subito ammirare le mura dell’antico castello di Carrosio, a strapiombo sul Lemme. Ciò che ne resta è ormai completamente integrato alla natura e al fiume.

Il castello fu costruito a metà del XII secolo dai marchesi Gavi, e serviva per sorvegliare il passaggio dei soldati genovesi e derubare i mercanti. Dopo essere stato conquistato, fu distrutto definitivamente dalla Repubblica genovese nel XVI secolo, per reprimere le rivolte popolari della zona.

La torretta e una parte delle mura rimangono a testimoniare la grandezza dell’opera medievale.

Foto: Maurizio Ravera

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